“FA BENE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”, divertente vero? Secondo voi funziona? Analizziamo questo claim un attimo…

Indubbiamente è geniale come copy, tanto di cappello al Creativo dietro: ha preso una frase molto comune ed entrata nel linguaggio collettivo capovolgendone il senso. Ecco appunto approfondiamo il senso.

<<Nuoce gravemente alla salute>> è la scritta di accezione ovviamente negativa che ritroviamo sulle scatole di sigarette per dissuadere i fumatori. La ricordiamo tutti a prescindere se fumiamo o meno.

Quando leggete “Fa bene gravemente alla salute”, di accezione positiva, vi viene in mente tuttavia la precedente frase nonché il contesto negativo? Probabilmente la risposta è sì.

Ciò perché l’aggettivo “grave” seppur significa “di peso” (inerente alla gravità in senso figurato ecc., vedesi Vocabolario Treccani se incuriositi) porta con sé una fortissima accezione negativa nell’immaginario comune, infatti viene più spesso associato a “qualsiasi cosa dura a sopportarsi” e “riferito a cose che includono in sé l’idea di un male, è in genere sinonimo”.

Avete letto bene: ne è in genere sinonimo.

Qual è la giusta strada?

Quindi ricapitolando: mangio qualcosa di buono e leggo una frase sì “positiva” ma che riecheggia un mondo di negatività. Lo mangerò con gusto? Lo comprerò con voglia?

Le probabilità non giocano a favore del prodotto e sarebbe anche interessante fare una ricerca di Neuromarketing per valutarne l’efficacia.

Se ci si dovesse sbilanciare probabilmente comprerebbero il prodotto in oggetto solo persone già affezionate al Brand (che già si fidano) o chi adora quel prodotto in sé a prescindere, ma non nuovi clienti se non in piccolissima misura.

Oggi il Marketing è pura Psicologia, occorre saper gestire sapientemente emozioni negative e positive nel giusto equilibrio…